BIATHLON- Mondiali, sabato al via l’avventura di Cattarinussi&Co.

13-3-2003. L’avventura siberiana dei biathleti azzurri, fra i quali spicca il friulano René Cattarinussi (nella foto), è iniziata come meglio davvero non poteva. Raggiunto l’aeroporto “Franz Josef Strauss” di Monaco di Baviera, la comitiva capitanata dal direttore agonistico Gottlieb Taschler, si è imbarcata, assieme alla squadra finlandese, cinese, svizzera ed austriaca, su di un trireattore Tupolev (gli organizzatori dei Mondiali di Khanty Mansiysk hanno dato vita a qualcosa come 24 voli charter) che, con un volo di quattro ore e mezza, ha portato tutti a destinazione.
Ma, sorpresa!, la Siberia si è rivelata tutt’altra rispetto a quello che il solo citarla può evocare nell’immaginario collettivo.
Per ora, non fa assolutamente freddo. Splende un sole più mediterraneo che artico e lo stadio che ospitera’ da domani i Mondiali di biathlon è semplicemente il più bello che sia mai stato costruito. E non basta. Tutt’intorno è stato realizzato un villaggio turistico che mai ci si sarebbe potuti aspettare.
Come è stato possibile? “Abbiamo passato in rassegna tutti gli stadi di biathlon, iniziando da quello di Anterselva – ha spiegato con giusto orgoglio Alexandre Filipenko, presidente del Comitato organizzatore – e dopo averli visti tutti, compreso quello di Nagano e di Salt Lake City, abbiamo completato il nostro…”.
Che è, lo ripetiamo, senza ombra di dubbio il più bello del mondo.


Una Siberia dunque assolutamente sorprendente, incredibile, anche se, oltre le sbarre del villaggio, non sappiamo ancora quello che ci aspetterà. Ma, assieme alle gare, ve lo racconteremo nei prossimi giorni.

Con la cerimonia di apertura, in programma domani alle 19 (ovviamente ora locale, le 15 in Italia), si alza il sipario su questi davvero incredibili Campionati del Mondo di Biathlon 2003.

da www.fisi.org