22/1- La figura di Mario Plazzotta nelle parole di Tita De Stalis

22-1-2014 Pubblichiamo un ricordo di Mario Plazzotta, scomparso ieri, scritto con il cuore da parte del già presidente del Comitato FISI FVG Giovan Battista De Stalis.

Se n’è andato un “SIGNORE”, un maestro di vita e di sport. Ebbi la fortuna di conoscerlo nella seconda metà degli anni 50: era in compagnia del suo amico Cavarzere, forse gestivano assieme l’Albergo Friuli di Camporosso, ed ambedue erano giudici di salto. Fu simpatia a prima vista: il suo modo di fare, mai aggressivo, il sorriso sempre sulle labbra, la sua ironia sui cacciatori tarvisiani e sui discesisti (quelli che praticavano lo sci alpino erano chiamati “discesisti”). Lui con i suoi “çupets”, come li chiamava un altro straordinario personaggio dello sci di casa nostra, Mario Martignoni, portava a casa “grappoli” di medaglie, mentre i “ribatins”, come lui chiamava i discesisti, poco o nulla. Li interrogava all’indomani della gara, ma era una domanda che già anticipava la risposta: “Ce sêso rivâts, cesimos”, che significava oltre il 10° posto.
Nel ’93, quando scomparve Dino Dose, allora Segretario del Comitato, mi ero venuto a trovare “intrigât, como i pûlz ta stopa”, non sapevo a quale Santo votarmi. Fu Fulvio, suo figlio, a suggerirmi di rivolgermi a suo padre, e così feci. Era un invito-proposta che il Mario accolse, a quasi 80 anni, come un regalo. Il costo? il biglietto del bus per raggiungere la Sede del Comitato, in via Sabbadini a Udine. “Tu Tita, sta tranquil, a chi nissun a ven a fâ il mona”. E fu così. Per me era una garanzia. Non usava il computer perchè non ne aveva bisogno: la sua testa, il suo cervello, erano quanto bastava.
Galantom fin su la ponta dei pîs, i scuignivi volêi bon se no par amôr, par fuarça! A mi plaseva scherzâ cun lui, como che a lui ai plaseva scherzâ cun mê. Jo i savevi ce tendenzes politiches ch’al veva, ma una dì i ai volût fâ il finto tonto e i ai domandât: “Di ce parochia sestu Mario, politicamenti cjacherant?”. E lui di rimando: “Sumo Tita, dal ’20 in poi jo no ai mai cambiât!”.
Chest al era Mario Plazzotta, bon como il pan e tant brâf. No lu dîs vuê ch’a nol è plui, lu dîs parcè che granda a era la stima e l’afiet chi nudrivi par lui.

Tita da Monai

I funerali di Mario Plazzotta avranno luogo giovedì 23 gennaio alle ore 14 presso la chiesa di S. Domenico in viale Resistencia, 71 a Udine, partendo dall’abitazione dell’estinto. La salma poi sarà tumulata nel cimitero di Treppo Carnico.
Si invitano i rappresentanti di tutti gli sci club del Comitato ad essere presenti per rendere un doveroso omaggio a chi ha fatto tanto per il nostro mondo