Protocolli FISI Covid: applicazione e controlli

Proponiamo un’importante comunicazione da parte della FISI.

Si ricorda la necessità del rispetto e dell’applicazione dei protocolli federali in relazione all’organizzazione e alla partecipazione alle competizioni dei diversi livelli.

Fatte salve le specifiche disposizioni governative in materia di certificazione verde Covid-19 che definiscono l’accesso agli impianti sciistici con relativa applicazione anche per le manifestazioni di carattere agonistico, si sottolinea che la partecipazione a tutte le restanti discipline FISI è sempre confermata con il possesso di certificazione verde Covid-19 ottenibile attraverso vaccinazione, guarigione e tampone antigenico rapido o molecolare negativo per il relativo periodo di validità.

Ne consegue che non deve essere previsto, per manifestazioni dello sci di fondo, biathlon o sci alpinismo, l’obbligo del cosiddetto green pass “rafforzato” ottenibile solo da guarigione o vaccinazione; allo stesso modo la certificazione base è confermata per tutte le attività di allenamento per le stesse discipline portate a titolo di esempio.

Per la partecipazione ad attività di Comitato che comprendano sistemazione alberghiera e/o utilizzo di ristori, dove la certificazione verde rafforzata è obbligatoria, dovrete procedere ad informare gli interessati non in possesso di tale certificazione affinché prevedano l’organizzazione in autonomia di queste attività, fermo restando che l’atleta rimane convocato a tutti gli effetti per gli allenamenti e le competizioni.

Non può essere previsto l’obbligo di depositare presso la segreteria di Comitato copia della certificazione verde Covid-19 ma la stessa deve essere verificata esclusivamente attraverso l’applicazione “Verifica C19”, in occasione dell’arrivo sul campo di allenamento da parte della persona incaricata dal Comitato alla verifica.

Come indicato nel protocollo gare FISI, il controllo del possesso delle certificazioni è di competenza della società organizzatrice che definirà nello specifico il programma di gara nei modi e nei tempi per effettuarlo; la Giuria di gara è tenuta a dare il buon esempio osservando i comportamenti da seguire per evitare il contagio (corretto utilizzo di mascherina e distanziamento) ed è deputata al controllo che quanto indicato nei protocolli sia attuato da parte della società organizzatrice, segnalando eventuali mancanze alla Federazione; si sottolinea che essa non ha titolo per sostituirsi ai controlli o per intervenire con decisioni sanzionatorie in materia di protocolli Covid-19.

Eventuali ed ulteriori disposizioni restano di esclusiva competenza della Federazione, valutate le condizioni legate all’emergenza sanitaria e sentita la Commissione Medica Federale.