I Mondiali Master 2026 di sci di fondo assegnati a Sappada e Forni Avoltri

Sappada e Forni Avoltri  si sono aggiudicate i Campionati del Mondo Master di sci di fondo del 2026.

I lavori della commissione internazionale, presieduta dall’americano John Downing  e dal tedesco Dieter Heckmann, in qualità di presidente onorario, sono stati avviati nei giorni scorsi e questa mattina a Klosters (Svizzera) l’olimpionico e assessore allo sport e turismo di Sappada Silvio Fauner ha illustrato ai 30 rappresentanti delle rispettive federazioni nazionali partecipanti, il programma della candidatura delle due località all’evento che coinvolge più di mille appassionati di sci nordico over 30 in tutto il mondo.

Al termine della presentazione, la commissione si è riunita e dopo circa mezz’ora ha deliberato e si è espressa a favore della candidatura italiana. Grazie a Sappada e Forni Avoltri, i Campionati del Mondo Master ritorneranno in Italia dopo 10 anni (nel 2013 si svolsero ad Asiago) e, dal loro inizio nel 1985, per la quinta volta.

“E’ una grande soddisfazione che premia 4 anni di impegno per arrivare oggi a questa assegnazione – dichiara Fauner -. Sono sempre stato consapevole dell’importanza del legame sport e turismo ed è per questo motivo che, quando sono diventato assessore, ho da subito lavorato alla candidatura ai Master in sinergia con la Regione. Ringrazio l’assessore regionale Sergio Emidio Bini per aver creduto nel progetto che da oggi ci vedrà al lavoro in preparazione al grande evento”.

Della commissione fa parte per l’Italia Giacomo Camozzini, che dopo l’assegnazione si è congratulato con Fauner: “La presentazione ha convinto all’unanimità la commissione e questo non solo per lo stretto legame di Sappada alla tradizione dei grandi eventi organizzati nella vallata negli ultimi 30 anni, ma anche per la ricchezza e la precisione della proposta sia in termini sportivi che di intrattenimento”, il suio commento. Nella proposta di candidatura, infatti, Fauner ha evidenziato la possibilità per i quasi 2000 ospiti attesi, di visitare i luoghi iconici del Friuli Venezia Giulia. “Mi congratulo con Fauner e con il suo staff per l’ottimo lavoro svolto che ha portato all’assegnazione del prestigioso evento – ha riferito Bini dopo essere stato raggiunto dalla notizia -. Il mio plauso va  soprattutto per l’impegno portato avanti nella logica della condivisione e coinvolgimento del territorio. È una straordinaria occasione per la nostra regione di accogliere nuovi ospiti, di un target peraltro di riferimento per lo sviluppo turistico del Friuli Venezia Giulia”.